Come affrontare rifiuto del cibo, dinamiche di potere e relativi dilemmi?
Workshop on line con VALERIA UGAZIO
11 febbraio 2023
9.00-13.00
Per INFO e per iscriversi, ecco il link:
https://www.clictrieste.it/single-post/le-ragazze-anoressiche-e-le-loro-famiglie

I disturbi alimentari, e in particolare l’ anoressia, sono le patologie di elezioni delle psicoterapie sistemiche e della terapia della famiglia, se non altro perché sono psicopatologie egosintoniche, la paziente non sembra per lo più interessata a superare il problema.
Dentro questa tradizione l’anoressia preadolescenziale, adolescenziale e giovanile viene considerata una “coping strategy”, una strategia per fronteggiare sia un senso paralizzante di inefficacia personale, sia specifiche dinamiche familiari. Le anoressiche vivono un grande disagio perché hanno sempre l’impressione di agire “solo in risposta alle aspettative delle altre persone, e di non di fare le cose perché desiderano farle” (Bruch, 1973). loro rifiuto del cibo è il primo importante nucleo intorno a cui potrà costituirsi la loro identità come entità autonome e potenti con una loro volontà. Ma come mai utilizzano una strategia tanto pericolosa? Perché l’anoressia insorge prevalentemente nell’adolescenza o nella pre-adolescenza e riguarda soprattutto il sesso femminile? E come affrontare la terapia con le ragazze anoressiche e le loro famiglie? Sebbene la terapia della famiglia sia stata riconosciuta come l’intervento più efficace con le anoressie adolescenziali e giovanili, il coinvolgimento della famiglia non è facile.
Il workshop risponderà a questi interrogativi presentando una strategia terapeutica sistemica elaborata da Valeria Ugazio e fondata sulla teoria delle polarità semantiche (Ugazio, 1998, 2012, 2018). Suo obiettivo è superare i dilemmi legati alle dinamiche di potere, così caratteristici dei disturbi alimentari, che ostacolano la terapia familiare classica. E’ una strategia che, pur non rinunciando ai principi di fondo della prospettiva sistemica, massimizza l’alleanza terapeutica, favorendo così la collaborazione con la famiglia oltre che con la paziente Questa strategia sarà illustrata e discussa con i partecipanti attraverso la presentazione di un intero processo terapeutico con una ragazza anoressica e la sua famiglia .
